Progetto pilota di lavoro coordinato mente-corpo in ambiente acquatico per persone con SM

Progetto pilota di lavoro coordinato mente-corpo in ambiente acquatico  per il miglioramento della qualità di vita in persone con sclerosi multipla.

Sabato 19 Maggio inizierà un innovativo corso in piscina a Vigevano per persone con SM. Chiunque sia interessato o desideri informazioni mi contatti tranquillamente.

Di seguito tutte le info:

AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla – Sezione di Pavia                       

Consultorio Familiare “Il Sole Onlus” di Vigevano-Gambolò

 Progetto pilota di lavoro coordinato mente-corpo in ambiente acquatico

per il miglioramento della qualità della vita di pazienti con sclerosi multipla

A cura di Luigi Collivasone – Patrizio Sisto – Michele Incerto (parte fisioterapica)

 Premessa

  I pazienti con SM sono portatori di una serie di problemi che in accordo con gli orientamenti clinici più recenti in ambito medico e psicologico richiedono risposte non solo sul piano della terapia farmacologica e fisioterapica ma anche della riabilitazione neuropsicologica in un’accezione ampia, di tipo bio-psico-sociale.

  • Prendendo le mosse dalla constatazione della recente importanza riconosciuta nelle pubblicazioni scientifiche specialistiche (1) del training in acqua per il miglioramento della sintomatologia dei pazienti con SM, proponiamo un progetto pilota di lavoro integrato in piscina.  Si tratta di realizzare un approccio alla pratica riabilitativa in lavoro di gruppo che a partire dall’utilizzo di alcuni esercizi già collaudati (v. letteratura online in merito), li inserisca in una prospettiva di maggiore completezza, rendendo più accessibile e potenziando la possibilità di apprendere e trasferire in contesti ampi strategie comportamentali e mentali di adattamento efficace alla quotidianità nonostante le disfunzionalità presenti.

Finalità e natura del lavoro

 Si tratta di un lavoro sperimentale finalizzato a verificare la possibilità di accrescere e valorizzare l’efficacia degli esercizi in acqua attraverso un approccio unificato mente-corpo e l’utilizzo di un setting relazionale di gruppo.

  • L’obiettivo centrale è quello di favorire nei pazienti SM che saranno coinvolti una serie di miglioramenti in ambito fisico, psicologico e relazionale, in un complessivo incremento della qualità della vita pur in presenza di sintomi e disturbi invalidanti quali quelli associati a livelli lievi e medi di SM.

In particolare si intende sondare la possibilità di:

  • Miglioramento delle capacità di rilassamento
  • Acquisizione di maggiore consapevolezza dei propri limiti funzionali nella gestione del corpo e del movimento e delle proprie risorse psicofisiche
  • Acquisizione di maggiore consapevolezza delle funzioni attentive e di propriocezione
  • Migliorata capacità di stare nel presente con conseguente progressi nelle performance di memoria, attentive e cognitive in genere
  • Miglioramenti nei livelli d’ansia e nel tono dell’umore
  • Esplorazione di differenti e più ampie possibilità di rapporto con il proprio corpo, di strategie di movimento più efficaci nel confronto con le sfide della quotidianità

                                                    Metodologia e approccio previsto

  • Un piano integrato di pratiche psico-corporee
    • Sequenze di semplici movimenti corporei a terra e in acqua, basati su routine già collaudate nei lavori acquatici rivolti a pazienti con SM e su gesti derivati da alcune pratiche orientali che enfatizzano l’equilibrio e l’armonia psicocorporea
    • Esercizi di respirazione, volti a incrementare la coordinazione fra il gesto fisico e la presenza mentale
    • Esercizi immaginativi e di visualizzazione, finalizzati a facilitare l’interiorizzazione delle competenze in corso di acquisizione
    • Pratiche di concentrazione e di meditazione a supporto, consolidamento e implementazione del precedente lavoro svolto sul piano fisico, psicofisico e mentale
    • Confronto esperienziale in gruppo, in un’ottica di apprendimento condiviso
  • Una serie di 6 incontri della durata di 2 ore ciascuno nella piscina Mondetti di Vigevano. Primo incontro sabato 19 Maggio ultimo sabato 30 Giugno ( 2 Giugno sosta).
  • Un gruppo di 8-12 persone, pazienti con diagnosi di SM di lieve-media entità, previa verifica medico-specialistica dell’idoneità a eseguire un lavoro in ambiente acquatico (escludendo quindi patologie e disturbi che rappresentano controindicazioni a questo tipo di lavoro).
  • Sono previsti dei semplici test da eseguire prima e dopo il protocollo.
  • Considerazioni conclusive

     

    Alla conclusione dei 6 incontri previsti sarà redatto, nel corso dei mesi successivi, un resoconto del lavoro svolto, che comprenderà

    • I risultati dei test somministrati
    • Verbatim dei partecipanti sui vissuti personali sperimentati durante gli incontri e al termine dell’esperienza complessiva
    • Descrizione dettagliata dello svolgimento dei singoli incontri (esercizi e pratiche eseguite, modalità applicative messe in atto)
    • Commenti dei due psicologi conduttori -L. Collivasone e P. Sisto- sulle potenzialità riscontrate in questo tipo di lavoro, sugli eventuali aspetti problematici e sulle indicazioni emergenti per mettere a punto e sviluppare ulteriormente l’approccio sperimentato di lavoro coordinato mente-corpo in ambiente acquatico.

     

    Note

    (1)

    - Annals of clinical and translational neurology . Aquatic training in MS: neurotherapeutic impact upon quality of life

    Ashley N FrohmanDarin T OkudaShin Beh,Katherine TreadawayCaroline Mooi,Scott L Davis,1Anjali Shah,Teresa C Frohman,1 and  Elliot M Frohman

    Published online 2015 Jun 26. doi:  10.1002/acn3.220

    http://ncbi.nlm.nih.gov  (National Center for Biotechnology Information)

    - Aquatic exercise for people with multiple sclerosis – MS Australia

    http://www.msaustralia.org.au/file/268/download

    -       Hong Kong Physiotherapy Journal

    Volume 35, December 2016, Pages 12-20

    Systematic review of published studies on aquatic exercise for balance in patients with multiple sclerosis, Parkinson’s disease, and hemiplegia

    https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1013702515300178

     

 

 

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